SPEDIZIONE A PARTIRE DA 4,90€. GRATIS PER ORDINI SUPERIORI A 89€

 

Mini Cart

Cos'è una greenhouse cabinet?

Come costruire un "armadio verde" per le nostre piante da interno

Le vetrine (e i mobili a vetrinetta) nascono fondamentalmente con lo scopo di mostrare e proteggere qualcosa di prezioso, qualcosa che ci rende orgogliosi e che va tutelato dagli agenti esterni che potrebbero danneggiarlo. E in fin dei conti una “greenhouse cabinet” non si discosta molto dal suo scopo originario! Una greenhouse cabinet infatti nasce come vetrinetta da salotto dove mettere statuine, orologi da collezione, ceramiche o collezioni di farfalle ma diventa, grazie alla passione, la fantasia ed un briciolo di manualità… una serra da interno di design! È la nuova mania social! Vedere per credere, ma scopriamo insieme di cosa stiamo parlano.

Che cos’è una greenhouse cabinet?

Una greenhouse cabinet è in grado di dare i benefici di una serra, ma è anche un piacevole ed originale oggetto d’arredo. Basta guardare le bellissime foto del profilo Instagram “Greenhouse cabinet”, per farsi ammaliare! Queste serre-armadio, oltre ad essere belle e originali, possono aiutare nella coltivazione delle piante, per chi non può offrire le migliori condizioni possibili come appartamenti bui, scarsa umidità o spifferi d’aria fredda insistenti. Sono utili anche per tenere le piante lontane da bambini e animali o per specie di difficile coltivazione che hanno bisogno di un habitat particolare come orchidee e piante carnivore.

Alcune foto prese dal profilo IG @ikeagreenhousecabinet

Cosa serve per costruire una greenhouse cabinet?

UN ARMADIO

Della dimensione e del colore che più vi piace. Ciò che conta sono le antine che devono essere di vetro (o plexiglass) trasparente per far passare la luce.

GROW LIGHT

Sicuramente la luce è uno dei fattori che incide molto su una crescita sana e rigogliosa di una pianta, l’utilizzo delle grow light può fare a caso nostro, ci sono moltissime grow light in commercio per questo bisogna stare attenti a quella che scegliamo. Si consiglia di prendere una lampada a pieno spettro “full spectrum” ovvero che abbia una luce che all’apparenza sarà bianca ma che al suo interno ha i colori come il rosso, blu, verde… come la gamma di colori dell’arcobaleno, simulando il più possibile la luce naturale del sole.

Ogni colore all’interno dello spettro ha una funzione, ad esempio la luce blu fa capire alle piante che non sono all’ombra quindi se diamo troppa luce blu la pianta si sentirà di essere in pieno sole e bloccherà la crescita, se diamo troppa poca luce blu la piata allungherà gli steli; per capire meglio il motivo della scelta di una lampada a pieno spettro bisogna prendere in considerazione la PAR (photosynthetic active radiation) che sarebbe la radiazione che gli organismi fotosintetici possono utilizzare per il loro ciclo di vita quindi per svolgere la fotosintesi. Le lampade che contengono solo lo spettro della luce blu e rosso non sono adatte a promuovere e sostenere la crescita delle piante, perché aiutano solo la formazione di clorofilla. Verde, giallo e gli infrarossi sono fondamentali perché hanno una maggiore transmittanza ovvero penetrano più a in fondo all’interno della lamina fogliare raggiungendo anche la parte della chioma più in basso coperte da quelle superiori.

Prediligere una lampada a colore bianco o giallo perché sotto a una luce viola o rosa non si riesce bene a capire il vero colore delle foglie, e questo per chi coltiva piante è un problema essendo la lamina fogliare uno dei primi feedback e anche tra i più importanti, che abbiamo per capire lo stato di salute di una pianta.

COME POSIZIONARE LE LUCI ALL’INTERNO DI UNA GREENHOUSE CABINET

Il fascio di luce generato dovrà coprire tutta la chioma della pianta. La distanza tra la grow light e la pianta dovrà essere di 30/40 cm; tenerle accese a seconda della tipologia di pianta e dal suo stadio di crescita. Nel periodo invernale, per esempio, si consiglia di tenerle accese 11/12 ore, specialmente quando le giornate sono particolarmente buie e nuvolose.

VENTILATORI

I ventilatori svolgono un ruolo chiave in un ambiente chiuso e umido come una greenhouse cabinet, infatti l’umidità insieme al ristagno d’aria possono causare malattie fungine, installare dei ventilatori di piccola portata uno per ogni piano, possibilmente sul lato più corto della cabina o in un angolo in modo che la corrente d’aria attraversi tutta l’area della nostra mini serra e non ci siano zone morte, dove non c’è ricircolo d’aria. La corrente d’aria non dev’essere eccessivamente forte basta solo una brezza con lo scopo di creare un dolce flusso all’interno della greenhouse cabinet.

UMIDIFICATORE

Le piante tropicali per crescere rigogliose hanno bisogno di molta umidità, ricreare un angolo di giungla in casa nostra non è sempre facile, grazie alla greenhouse cabinet in situazioni ottimali possiamo mantenere un’umidità relativa intorno alle 50/60% che per molte piante è più che sufficiente, in pochi casi serve una umidità più alta in tal caso ci servirà un umidificatore regolabile con dei timer. Oppure possiamo optare per un tappetino riscaldante su cui mettere una vaschetta d’acqua o un sottovaso con acqua e argilla espansa; il calore sprigionato aiuterà a far evaporare l’acqua e quindi aumentare l’umidità all’interno della nostra serra cabina.

TERMOMETRO E IGROMETRO

Per sapere se le condizioni all’interno della nostra green house cabinet sono ideali, sono indispensabili al suo interno un termometro e un igrometro che ci dicheranno rispettivamente temperatura e umidità dell’aria, così facendo potremmo costantemente monitorare le misure, intervenendo nel caso i fattori non fossero ottimali.

LE PIANTE CHE POSSIAMO METTERE ALL’INTERNO DELLE GREENHOUSE CABINET

Le piante che possiamo porre all’interno di una greenhouse cabinet sono davvero varie, infatti siamo noi a stabilire le condizioni al suo interno e quindi potremmo andare a variare temperatura, umidità e ore di luce; generalmente vengono utilizzare per piante che amano il clima tropicale quindi temperature alte e costanti che non scendono mai sotto i 18°C, e un’alta umidità ambientale circa 70% (senza l’utilizzo di umidificatore). Queste due condizioni sono facilmente mantenibili all’interno della nostra cabina, e inoltre soddisfano un’ampia gamma delle specie vegetali generalmente presenti nei nostri appartamenti.

Begonie: Le begonie come la maculata, la masoniana o la Begonia rex, amano ambienti con molta umidità, a volte ricreare le condizioni del loro ambiente natale è difficile in casa e in questi casi l’utilizzo della green house cabinet potrebbe aiutarci nella coltivazione, semplificando la vita di chi se ne occupa, e ottenendo piante belle e in salute.

Fittonie, Alocasie, Monstere, Caladium, Anthurium, piccoli Filodendro sono tutti esempi delle piante che potremmo inserire all’interno della greenhouse cabinet e che trovate le condizioni ideali di coltura potranno crescere rigogliose dando anche un aspetto selvaggio alla vostra serra.

La greenhouse cabinet inoltre è un ottimo luogo da utilizzare per far germogliare semi, o per i nostri esperimenti di taleaggio, che potrebbero avere un maggior successo in un ambiente protetto da urti e correnti d’aria, e con delle condizioni più favorevoli l’emissione di radici e una crescita delle giovani piantine. Le serre armadio possono essere utilizzate anche per il ricovero di piante che hanno subito degli stress o sono in difficoltà.