Le piante di casa

Le piante da interno costituiscono un semplice espediente per arredare con originalità e stile gli ambienti di casa. Creare un angolo domestico green non è difficile: basterà seguire pochi e semplici consigli per ottenere ottimi risultati senza avere necessariamente il pollice verde! Ecco alcune buone prassi che possono essere valide per quasi tutte le piante verdi da appartamento. Vedremo più avanti, nel dettaglio, alcune piante che hanno bisogno di cure particolari. Il consiglio, in ogni caso, è quello di sfogliare il nostro Glossario Botanico o di contattarci sui social per domande specifiche o "urgenze" botaniche. Siamo qui per il bene delle vostre piantine!  

1. LUCE E TEMPERATURA 

   Posizionatele in zone luminose, al riparo dai raggi diretti del sole: una tenda leggera farà da filtro. Assicuratevi che non subiscano escursioni termiche forti e nella stagione invernale tenetele lontane da termosifoni o altre fonti dirette di calore. 

2. PULIZIA E LUCIDATURA 

   La polvere è la prima nemica delle nostre piante: pulite le foglie ogni settimana per evitare che lo sporco impedisca ai pori di ricevere la luce. Per piante a foglia liscia basterà un panno pulito e un nebulizzatore; nel caso di specie a foglia rugosa dovrete utilizzare un pennello dalle setole morbide. Se volete piante sempre brillanti, usate un lucidante fogliare da applicare solo su foglie coriacee. 

3. MICROCLIMA 

   La vicinanza di più esemplari contribuisce a creare un microclima umido e ne valorizza l’insieme, rendendo anche più facili i lavori di cura e innaffiatura. 

4. IRRIGAZIONE 

   Preferite un innaffiatoio a becco lungo e sottile in modo da fornire acqua ben dosata e senza smuovere la terra. 

5. ACQUA E UMIDITÀ 

   Per l’irrigazione usate acqua a temperatura ambiente e, se possibile, lasciatela riposare una notte nell’innaffiatoio: il calcare si depositerà evitando che venga riversato sul terriccio o sulle foglie in fase di pulizia. 

6. CONTROLLO PERIODICO 

   Nonostante siano in ambiente riparato, le piante da interni non sono immuni da attacchi parassitari o fungini: controllate periodicamente lo stato di foglie e rami per intervenire tempestivamente in caso di bisogno. 

ALCUNI ESEMPI

Ma approfondiamo l'argomento prendendo ad esempio alcune piante come l'Anturio che durante la bella stagione va concimato ogni 15 giorni e in inverno, quando il riscaldamento acceso, va inumidito spruzzando le foglie ogni giorno. 

La coloratissima Calathea invece va rinvasata ogni 2 o 3 anni, ma solo a patto che le radici abbiano occupato completamente il vaso e durante i mesi di riposo vegetativo. 

Un'altra pianta simpatica e vivace è la Fittonia che, però, invecchia precocemente. Si consiglia dunque di moltiplicarla. Basterà staccare la punta di un rametto con un paio foglioline e pianatrla in un vasetto con sabbia e torba in parti uguali.

Originaria delle Filippine, la maestosa Medinilla cresce bene grazie all'uso di sottovasi molto grandi riempiti di argilla espansa, perché la pianta non ama il contatto diretto con l'acqua.

E se amate le foreste tropicali non potete far a meno di adottare una bellissima "Felce di Boston" (nome scientifico Nephorlepis) e appenderla al soffitto per ammirare la rigogliosa chioma cascante. Un piccolo consiglio: due o tre volte l’anno, la chioma va lavata sotto l’acqua corrente per eliminare la polvere.

Concludiamo questa breve panormica con la pianta più amata da stilisti e designer che l'hanno trasformata in un'icona di stile: parliamo della Monstera Deliciosa o "Pianta del pane" che deve il suo nome al latino “mostifer” (che genera mostri) a causa delle dimensioni “mostruose” delle sue foglie che in natura possono andare dai 50 cm al metro di diametro. Per lei consigliamo una concimazione regolare ogni 20 giorni circa con un fertilizzante per piante verdi.