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Bonsai da esterno
Impariamo a conoscerli.
Questi affascinanti alberi in miniatura nascvono in Cina circa 2000 anni fa: questa particolare tecnica di coltivazione venne poi perfezionata in Giappone prima di diffondersi tra 1800-900 anche in Europa. Oggi l'Arte del Bonsai è molto amata da tantissimi appassionati a livello Mondiale, organizzati in Associazioni professionistiche e amatoriali.
Coltivare un Bonsai è dare forma a un albero secolare in miniatura, che nonostante le dimensioni ridotte comunica maestosità, serenità e armonia. Per questo è una delle attività più indicate per chi vuole connettersi con la Natura e liberarsi dalle tensioni quotidiane.
LE DIFFERENZE TRA BONSAI DA INTERNO ED ESTERNO
Questa distinzione è basata principalmente sulla tipologia di pianta e dalla sua resistenza climatica. Ad esempio, il pino giapponese, l'olivo, il ginepro e l'acero rosso sono perfette per questa particolare coltivazione perchè si tratta di alberi che ben resistono alle temperature più rigide in inverno.
DOVE COLLOCARLI
I bonsai da esterno richiedono cure specifiche e possono essere tenute al chiuso solo per brevi periodi. In giardino, scegliete un angolo ben esposto assicurandovi che sia riparato dal vento e dal freddo. Durante la stagione più calda, può essere utile ripararli con un telo e creare una leggera ombra.
IRRIGAZIONE
Anche per quelli da esterno, una delle maggiori cause di insuccesso con questa coltivazione è l'errata irrigazione. Ricordatevi di bagnarli ogni volta che la terra risulta quasi asciutta, assicurandovi che l'acqua penetri bene nel vaso. La frequenza di bagnatura dipende anche dalla stagione: frequente in estate, molto moderata in inverno. Da evitare sempre i ristagni di acqua.
LE CURE STAGIONALI
INVERNO
Nonostante siano piante adatte all'ambiente esterno, state attenti alle temperature più rigide e alle gelate stagionali che potrebbero danneggiare le radici della pianta. In questo caso adoperatevi per riparare la pianta, garantendo comunque la luce necessaria. L'irrigazione deve essere molto bassa, senza ristagni.
PRIMAVERA
Con l'arrivo della primavera è importante aumentare la frequenza di irrigazione. Inoltre, dopo il risveglio vegetativo, è consigliabile concimare ogni 10-15 giorni utilizzando dosi basse di concime specifico per Bonsai, evitando comunque una crescita eccessiva. Il rinvaso del bonsai va fatto in questa stagione, ogni 2 o 3 anni, utilizzando un contenitore adatto e del terriccio leggero e drenante.
ESTATE
Durante la stagione più calda, le irrigazioni sono necessariamente più frequenti e da fare nelle ore più fresche della giornata, per evitare che l'acqua evapori troppo rapidamente o che la pianta venga danneggiata. Potate regolarmente per fare in modo che la sua crescita mantenga la forma desiderata e compatta. Utilizzate un concime ogni 10-15 giorni seguendo le stesse indicazioni della primavera per non innescare una crescita sbilanciata.
AUTUNNO
Verso la fine di ottobre iniziate a monitorare il clima che cambia, proteggendo i bonsai più sensibili. Riducete le irrigazioni evitando i ristagni di acqua per non danneggiare le radici.