Le perenni rimangono nel nostro giardino per anni, quindi prima di piantarne una è molto importante decidere dove collocarla, perché possa crescere indisturbata nel tempo.
Conoscere l’umidità richiesta dalla pianta aiuta ad evitare errori, fin dall’inizio.
Ogni anno bisogna estirpare le piante rovinate o malate per non compromettere lo sviluppo.
Prima dell’impianto il terreno va lavorato mescolando terriccio di foglie e sabbia per aumentare il drenaggio.
Il substrato va arricchito con concime organico mature, che porta sali minerali e migliora il terreno.
Le zolle vanno rivoltate e vanno eliminate con cura tutte le infestanti presenti.
Quando si mettono a dimora le piante, la distanza tra una e l’altra deve essere di almeno 15-20 cm.
Durante i periodi di siccità, è meglio innaffiare di tanto in tanto: poi quando la pianta sarà stabilizzata, si innaffierà solo d’estate.
Per mantenere il terreno umido, si può pacciamarlo tra le piante, utilizzando corteccia, lapillo e foglie secche.
Alcune piante, ma non tutte, vanno rinnovate ogni 3-4 anni.