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Gli insetti buoni nel nostro orto
Coltivare frutta e verdura con l'aiuto di coccinelle, bombi e forbicine!
Quello di avere un piccolo orto in giardino o coltivare qualche ortaggio sul proprio terrazzo è un fenomeno in crescita.
Perché coltivare frutta e verdura nel proprio giardino? Le motivazioni sono molteplici e alcune belle e altre un po’ meno, purtroppo. Decidere di avere un orto domestico potrebbe essere la conseguenza di una situazione di crisi o sfiducia verso la filiera di produzione del cibo della GDO, per esempio. Ma ci piace immaginare che la ragione principale, che spinge tutti quegli uomini e quelle donne (sempre più giovani) che ogni anno vengono ad acquistare semi e piantine per l’orto da noi in Agricola, sia ben più gioiosa e frutto dell’ispirazione.
L’ORTO COME NUTRIMENTO DELL’ANIMA
Sì, perché come diceva il microbiologo giapponese Masanobu Fukuoka, lo scopo dell’agricoltura non è quello di far crescere i raccolti, ma è la coltivazione e il perfezionamento degli esseri umani! E chiunque abbia un orto lo sa bene: affondare le mani nella terra o nelle fronde odorose dei pomodori per coglierli e poi godersi la soddisfazione di portare sulla propria tavola il frutto del proprio impegno, è qualcosa che nutre soprattutto l’anima!
Fukuoka, pioniere di tutte quelle discipline (o filosofie) legate alla permacultura o l’agricoltura sinergica, ha rivoluzionato il modo di concepire il lavoro della terra, soprattutto se si parla di piccole produzioni domestiche che non devono rispettare standard produttivi quantitativi. In che modo? Mettendo al centro di tutto l’impatto di noi umani sull’equilibrio del territorio, cercando di riprodurre il più possibile le condizioni naturali. Un esempio? Accogliere gli insetti!
FRATELLO BOMBO, SORELLA APE
Afidi che infestano intere piante, cimici che assediano i pomodori o bruchi che scavano tunnel infiniti nei cespi di insalata… davvero dovremmo accogliere gli insetti nel nostro giardino? La risposta è sì, perché saranno loro a regolarsi e a creare l’ambiente perfetto e sano per far crescere la nostra verdura. Ma impariamo a riconoscere i nostri insetti alleati!
Coccinella
Ghiottissime di acari e afidi che spesso tormentano le rose, funzionano come antiparassitari naturali. Oltre ad avere un outfit davvero incantevole. Gli afidi, o pidocchi, sottraggono linfa e minacciano la salute di tutta la pianta. Bisogna intervenire immediatamente con prodotti specifici (ne esistono anche naturali e biologici) o chiedendo aiuto, appunto, a coccinelle e coleotteri.
Api e bombi
Importanti e necessari. Fondamentali! Senza di loro non esisterebbe l’impollinazione. Senza impollinazione non avremmo i frutti di cui nutrirci e da cui ricavare i semi per le colture successive.
Bruchi e farfalle
Se è vero che i bruchi sono insaziabili e apprezzano molto i nostri cavoli, è altresì vero che le farfalle sono molto importanti per l’impollinazione e per… il nostro umore. Un prato senza farfalle è sicuramente più triste di dover condividere qualche foglia di cavolo con dei bruchi, no?
Forbicine
Nonostante possa apparire minacciosa con quelle sue piccole “lame” alla fine del corpo, la "forbicina" non produce gravi danni alle nostre colture! E ha anche un ruolo piuttosto importante nella creazione dell’ecosistema del nostro orto o giardino: questi insetti predatori si nutrono di acari, uova di parassiti, afidi, larve e… uova di cimice!