Ninfea

La regina di ogni specchio d’acqua con la sua bellezza ed eleganza, in grado di suscitare ammirazione tra i popoli di tutto il mondo: dagli Egiziani che adornavano i templi con affreschi rappresentando il famoso loto blu dell’Egitto, In Cina considerato fiore sacro per i buddisti, e per i greci antichi che vedevano in loro la rappresentazione delle Ninfe e degli spiriti dell’acqua. Per poi arrivare a tempi più vicini ai nostri, ispirando i celebri dipinti di pittori come Monet.

Dove collocare le ninfee?

Le ninfee sono piante molto rustiche e longeve, inoltre la loro coltivazione come anche la manutenzione è molto semplice e non richiede molto tempo da dedicarle. Collocare la ninfea in un laghetto o un recipiente abbastanza grande per accogliere le sue foglie con una profondità compresa tra i 30 e 70 cm. Le ninfee amano il sole, resistono bene anche in luoghi molto luminosi ma tenderanno a fiorire meno.

Ogni quanto concimare e rinvasare le ninfee?

Per la concimazione si consiglia di utilizzare un concime specifico per piante acquatiche, granulare a lento rilascio, seguendo le indicazioni di utilizzo riportate sulla scatola del prodotto. Se si hanno delle ninfee in un vaso largo, la pianta avrà abbastanza spazio per la crescita e non avrà bisogno di alcuna manutenzione negli anni successivi; al contrario in un vaso molto meno capiente la ninfea andrà rinvasata ogni 2-3 anni.

Cure generali delle ninfee

Le piante all’acquisto sono conservate nei tipici vasetti in plastica neri, che non sono ideali per il corretto sviluppo della pianta in acqua, per questo motivo bisogna trapiantare la ninfea in vasi specifici per piante acquatiche o praticare numerosi buchi molto ampi al vaso acquistato in vivaio. Per la manutenzione di questa bellissima pianta sarà necessario mantenere costante il livello dell’acqua, rimuovere le parti ingiallite e secche della pianta.