SPEDIZIONE A PARTIRE DA 4,90€. GRATIS PER ORDINI SUPERIORI A 89€

 

Mini Cart

Melograno

Prunica granatum

Il melograno è un frutto sempre più richiesto grazie alla salubrità e la bellezza dei suoi frutti, è una pianta che si apprezza in ogni stagione con le sfumature rosso arancioni dei nuovi germogli appena emessi ma soprattutto in primavera grazie ai suoi fuori appariscenti e i bellissimi frutti che arricchiscono la pianta in autunno. Già gli antichi romani coltivavano il melograno in Italia, la sua coltivazione e gestione è molto semplice e si adatta a qualsiasi spazio, ottimo per chi ama coltivare i propri frutti e che dia allo stesso tempo un tocco di stile al nostro spazio verde.

Dove collocare il melograno?

Il melograno è una pianta che ama gli ambienti temperati e caldi, soffre le temperature sotto i -10°C. per questo motivo è diffuso soprattutto al centro e sud Italia ma lo si può coltivare anche al nord, dove però dev’essere posizionato in una zona riparata. Il terreno ideale per il melograno è sciolto senza ristagni idrici, tollera bene il calcare e la carenza di ferro nel terreno.

Irrigazione: ogni quanto va bagnato il melograno?

Il melograno è una pianta che tollera molto bene i periodi di siccità, necessita di essere irrigato appena messo a dimora i primi anni quando non ha ancora sviluppato un apparato radicale abbastanza sviluppato per sostenere la pianta in autonomia e durante il periodo estivo per garantire una buona fruttificazione durante l’autunno.

Concimazione e messa a dimora del melograno

Se si vuole piantare il melograno in giardino si procede preparando una buca abbastanza grande per accogliere il pane radicale, distribuire sul suo fondo uno strato di materiale organico e miscelarlo alla terra per ottenere una buona concimazione di fondo; la pianta dev’essere posizionata ben dritta all’interno della buca, successivamente si coprono le radici lasciando fuori il colletto e annaffiare abbondantemente per favorire la radicazione della pianta. Se il melograno che si vuole impiantare è a radice nuda risulta utile la pratica dell’inzaffardatura che consiste nell’immergere l’apparato radicale in un mix di acqua, letame fresco, sabbia e terra di campo per almeno 15 minuti in questo modo favoriremo la radicazione della pianta.  

Cure generali del melograno

La potatura del melograno non è troppo difficile, nella fase di coltivazione si interviene per darle la forma desiderata, successivamente andremo a effettuare delle potature per sfoltire la chioma eliminando le parti morte, i rami che crescono verso l’interno della chioma, polloni e succhioni. Gli interventi di potatura si effettueranno in autunno terminata la raccolta andando a bilanciare la parte produttiva e quella vegetativa per non creare degli scompensi alla pianta.

Il melograno è una specie molto resistente ma può essere attaccata da malattie fungine come muffa grigia e botrite o l’alternaria che si manifesta con macchioline molto piccole sul frutto e con il marciume dei semi all’interno dei frutti, la diffusione di queste malattie è causata dall’alta umidità per questo bisogna posizionare il melograno in una zona più ventilata o soleggiata, o effettuare delle potature per favorire l’areazione della chioma.

 
Fioritura
Luglio-settembre
Esposizione
Luminosa
Altezza media
Fino a 3 metri
Temperatura minima
- 10 °