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Maranta leuconeura

La pianta nota come “fascinator” o “pianta della preghiera”

La Maranta leuconeura è una pianta d’appartamento apprezzata per la particolare colorazione delle foglie che presentano delle venature in rilievo di color rosso; chiamata anche “pianta della preghiera” per lo strano comportamento che ha questa pianta di seguire il ciclo circadiano ovvero il ciclo delle ore di luce durante il giorno e la notte, questa è una strategia che adotta la pianta per regolare l’esposizione della lamina fogliare alla luce, infatti troviamo spesso le sue foglie piegate come delle mani giunte in preghiera.

Un’altra curiosità legata a questa pianta è che porta il nome del genere dal suo scopritore, il botanico italiano Bartolomeo Maranta che identificò per primo questa pianta nel sedicesimo secolo.

Dove collocare la Maranta?

La Maranta è una pianta molto semplice da curare, ama gli ambienti luminosi, ma non va mai esposta alla luce diretta del sole soprattutto nelle ore centrali della giornata dove il sole è più aggressivo, si adatta molto bene alle zone più buie del nostro appartamento ed è una pianta indicata anche per le esposizioni in mezz’ombra.

Le temperature ideali per la crescita della Maranta sono quelle del nostro appartamento tra i 18 e i 25°C, non scendere mai sotto i 15°C.

Ogni quanto bagnare la Maranta?

La Maranta necessita di irrigazioni regolari, assicurandosi che il terreno sia sempre umido ma mai eccessivamente bagnato, questa pianta mal tollera il ristagno idrico che potrebbe far insorgere marciume radicale o al colletto.

Concimazione e rinvaso della Maranta

Concimare la Maranta con regolarità, durante tutti i mesi dell’anno ma con particolare attenzione durante la primavera ed estate dove vedrete una crescita esponenziale della pianta, utilizzare un concime liquido per piante verdi diluito nell’acqua d’irrigazione, consultare l’etichetta del prodotto per le dosi e la cadenza ottimali.

Rinvasare la Maranta quando le radici hanno finiti lo spazio all’interno del vaso, optando per uno di dimensioni leggermente più grandi rispetto al precedente.

Il terreno dev’essere di base torbosa e contenere del materiale grossolano come pomice o perlite per assicurare un ottimo drenaggio.

Cure generali della Maranta

Si può provare a propagare la nostra Maranta ottenendo altre piantine da quella principale in due modi: in occasione del rinvaso dividendo i cespi, o per talea erbacea andando a recidere una foglia e mettendola in acqua o in un terriccio mantenuto costantemente umido

La Maranta non teme particolari attacchi da parassiti, ma bisogna prestare particolare attenzione alle malattie fungine; anche se accade molto raramente le lamine fogliari con un’umidità troppo persistente possono essere attaccate da funghi, in tal caso interveniamo con un fungicida; più temibile invece è il marciume delle radici o del colletto quando insistiamo troppo con le innaffiature.

Altra problematica legata alla lamina fogliare è la comparsa di maculature su di essa causata da un’eccessiva esposizione al sole.

 

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Fioritura
Assente se cresciuta in vaso
Esposizione
Ombra
Altezza media
50 cm
Temperatura minima
15 °