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Mangave

La "figlia" perfetta di Agave e Manfreda

Scopriamo come prenderci cura della Mangave, l’ibrido “per caso” che arriva dal texas 

Al contrario di tanti ibridi creati dall’uomo, pare che la Mangave sia frutto di un’ibridazione spontanea tra un’Agave e una Manfreda. L’aspetto incredibile di questa fortuita ibridazione nasce dal fatto che, entrambi i genitori, sono piante dalla rara fioritura e dalla difficile impollinazione. Eppure è accaduto! Da qualche parte nelle radure al confine tra Messico e Texas è nata questa meravigliosa pianta che è stata colta dal botanico Hans Hansen che l’ha studiata e diffusa nel mondo, grazie anche alle sue caratteristiche particolari.

Ma scopriamo insieme qualcosa sulla Mangave e come prendercene cura.

 

LA MANGAVE: L'INCONTRO TRA UN LOTTATORE E UNA BALLERINA

Quando pensiamo alla Mangave dobbiamo immaginarci una pianta che ha ereditato tutto il meglio che potevano trasmetterle i propri genitori. Immaginatevi i geni di chi eccelle nello sport (come Serena Williams o Reinhold Messner) che si incontrano con l’eleganza e la bellezza di Angelina Jolie o Roberto Bolle.

Ecco… La Mangave è forte come l’Agave e bella come la Manfreda. Dall’Agave ha preso la “coriacea” struttura e la resistenza e, dalla Manfreda, ha ereditato le screziature maculate e l’assenza di spine o la presenza delle stesse ma… soft.

 

CURE GENERALI

ESPOSIZIONE

La Mangave ama il sole e predilige posizioni molto luminose. Non teme le alte temperature e resiste bene anche in Inverno fino a -7° o persino -10° se la pianta è adulta e ben acclimatata.

MESSA A DIMORA

Al contrario di tante altre piante grasse, la Mangave cresce piuttosto in fretta ma non esagerate con la dimensione del vaso: le piace stare un po’ “stretta” in spazi contenuti, optate quindi per rinvasi più frequenti nel caso o mettetela direttamente a dimora.

SUBSTRATO

La Mangave ama un terreno ben drenato e sabbioso. Se coltivata in vaso sarà sufficiente usare del terriccio specifico per piante grasse. Se messa in piena terra è possibile intervenire aggiungendo foglie secche, corteccia o lapillo vulcanico. L’ambiente ideale sono le pareti rocciosi e i terreni sabbiosi.

QUANDO BAGNARE LA MANGAVE

La Mangave sopporta molto bene la siccità ma, nelle stagioni più calde, non disdegna abbondanti annaffiature che ne accelerano la crescita. Evitare i ristagni idrici.  

 
Fioritura
Primavera-Estate
Esposizione
Soleggiata
Altezza media
50-120 cm
Temperatura minima
-6° °