Dipladenia

Dipladenia, Mandevilla o Sundaville: diversi nomi, ma la medesima bellezza per questa pianata ornamentale rampicante sempreverde originaria dell’America tropicale. Della famiglia delle Apocinaceae, la Dipladenia  è facile da coltivare ed è molto decorativa, caratteristiche che la rendono molto apprezzata e scelta per colorare balconi e terrazzi anche in città.

La Dipladenia (o Mandevilla) ha foglie di un verde intenso e lucido. I suoi fiori, che sbocciano in tarda Primavera e permangono per tutta l’Estate, vanno dal bianco al rosso, rosa o anche gialli. La natura rampicante della Dipladenia la rende ideale per creare pergolati e zone d’ombra su balconi e terrazzi o da far arrampicare sulle recinzioni per creare angoli protetti da occhi indiscreti!  

Coltivazione della Dipladenia

La Dipladenia va coltivata sia in vaso, perché bisogna prestare molta attenzione alle temperature.  La Dipladenia preferisce un clima mite senza picchi di freddo o caldo eccessivo. La temperatura ideale si aggira sui 20° ed è bene dunque, durante la bella stagione, tenerla in balcone ma spostarla all'ombra nei giorni estivi più afosi. In Autunno-Inverno, durante il riposo vegetativo, la temperatura ideale è tra i 10° e i 14°: si consiglia di tenere la pianta lontano dal riscaldamento domestico, in un luogo protetto dalle temperature rigide, ma luminoso.

Quando bagnare e quando rinvasare la Dipladenia

Vuole terreni umidi e si consiglia di bagnarla in modo frequente e regolare (una volta a settimana) in Estate. Teme i ristagni idrici e per non rischiare di danneggiare le radici, nei periodi particolarmente aridi, è possibile vaporizzare direttamente la pianta per darle l’umidità che necessità senza inzuppare troppo il terreno. Va bagnata anche in Inverno, diminuendo la frequenza.

Rinvasare ogni due anni, con un vaso di 2 cm più grande rispetto al precedente, con una miscela di terriccio e argilla espansa.

La potatura della Dipladenia

La crescita della Dipladenia è molto armoniosa e regolare, ma se si avvertisse la necessità di potarla è bene farlo durante il riposo vegetativo invernale. In questo caso fate attenzione al lattice bianco che uscirà dai tagli: può essere irritante per la pelle.