Cosmea

La Cosmea appartiene alla famiglia delle asteracee, è una pianta adatta per i giardinieri con poca esperienza e pazienza grazie alla sua rusticità e alla velocità di crescita; è un’erbacea annuale che sviluppa degli steli flessuosi con all’apice dei fiori semplici con molte sfumature che variano dal bianco al violetto in grado di ravvivare i prati dall’inizio dell’estate fino all’arrivo del primo gelo.

Dove collocare la cosmea?

La cosmea anche se originaria del Messico ha una buona rusticità in tutta Italia, predilige un’esposizione soleggiata anche se sarebbe meglio ripararla durante le ore troppo calde della giornata

Ogni quanto va bagnata la cosmea?

La cosmea richiede di essere irrigata durante tutto il periodo vegetativo (soprattutto nei primi giorni di sviluppo) intervenendo quando il terreno inizia ad asciugarsi quasi completamente, è importante non lasciare le radici a mollo per non provocare marciumi radicali con conseguente morte della pianta. Per questo motivo è necessario garantire alla cosmea un terreno molto drenante in grado di eliminare l’acqua in eccesso.

Coltivazione della cosmea

I semi si fanno germogliare in vasetti o semenzai verso aprile, che gioveranno delle crescenti temperature, successivamente verranno trapiantati nella dimora finale nel mese di maggio quando raggiungono un’altezza di circa 10 cm, con il clima sempre più caldo.

Con il passare degli anni le cosmee saranno sempre meno appariscenti e rade fino a scomparire del tutto a meno che si vada a riseminare.

La cosmea predilige dei terreni molto sciolti e leggeri e non troppo fertili che favorirebbero un notevole sviluppo della parte verde piuttosto che la fioritura.

Ha problemi solo nell’eccesso di umidità, in vaso è molto semplice assecondare la sua esigenza acquistando un terreno drenante o arricchendolo di materiale grossolano, se invece in piena terra bisognerà apportare al suolo della sabbia grossolana.