Clematide

Le clematidi comprendono moltissime specie e varietà di piante dai piccoli e grandi fiori con molte colorazioni differenti che ricordano per la loro forma le stelle. È un genere così vasto di piante che viene diviso in 3 categorie con caratteristiche diverse:

• Il primo gruppo è composto dalle clematidi piccole a fiori precoci tra cui ad esempio la clemantide montana. Sono in generale molto vigorose, e formano grandi liane per sorreggere la pianta. Hanno dei piccoli fiori che variano dal bianco al rosa che ricoprono interamente il fogliame.
• La seconda categoria raggruppa le clematidi ibride a grandi fiori primaverili tra cui le varietà 'Nelly Moser' e multiblue. Sono in grado di raggiungere i 2-3 m e fioriscono due volte all’anno, la prima fioritura avviene a aprile-maggio sul legno dell'anno precedente, mentre la seconda verso agosto-settembre sui nuovi germogli estivi. I fiori sono molto più grandi rispetto al gruppo precedente, possono superare 12-15 cm di diametro e spesso sono molto colorati.
• L'ultimo gruppo riunisce le clematidi ibride a fioritura estiva, a piccoli e grandi fiori come ad esempio la Niobee la Saphira. I fiori compaiono a giugno sui giovani germogli e rinascono a ondate successive fino all'autunno, i fiori sono molto colorati. Questo gruppo è il più vigoroso e a seconda delle varietà possono raggiungere i 1,50 m /4-5 m.

Dove collocare la clemantide?

Le clemantidi vengono accompagnate dal detto “piede all’ombra testa al sole” che significa che la parte del colletto dove nascono le radici deve stare sempre all’ombra, magari coperta da altre piante o da una buona pacciamatura; la testa ovvero la chioma invece deve stare al sole; al nord va bene anche in pieno sole mentre al sud è preferibile una posizione più protetta soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Ogni quanto bagnare le clemantidi?

Le clematidi vanno annaffiate copiosamente, questa pianta ama l’acqua per questo bisogna irrigate frequentemente facendo bene attenzione a non provocare ristagno idrico che mal sopporta la pianta.

Concimazione e rinvaso della Clemantide

Per avere delle clemantidi rigogliose è importante la messa a dimora, ama il terreno friabile e fertile, che si può ottenere aggiungendo del materiale grossolano nei vasi, se si vuole mettere in piena terra allora bisognerà lavorare il terreno precedentemente alla sua messa a dimora.

Le dimensioni della buca dovranno essere almeno di 60×60 in modo da dare molto spazio alle radici se si vuole tenere in balcone o terrazzo utilizzarne vaso di dimensioni molto modeste almeno 40×40

Quando si va a interrare la clematis si può anche non rispettare il coletto, andando a interrare i primi due nodi della pianta, questo per renderla subito molto più robusta.

Concimare in primavera con un concime organico a lenta cessione, distribuendolo omogeneamente sotto la pianta.

Cure generali

È importante eseguire le potature nel periodo giusto altrimenti la pianta non fiorirà, fare dunque riferimento al gruppo di appartenenza della clemantide in possesso a seconda di questo dovremo effettuare una potatura leggera, una drastica, e un’altra meno drastica.