Calendula

Il suo nome è spesso associato a pomate e prodotti cosmetici, ma non tutti sanno che la Calendula è anche un bellissimo fiore che può essere coltivato facilmente nei nostri giardini.

La Calendula appartiene alla famiglia delle asteracee o composite e il fiore a capolino giallo-arancio (in base alla varietà) oltra ad essere molto decorativo ha tante e diverse virtù. La prima, tra tutte, è quella di attirare le api e favorire così il loro lavoro di impollinazione. Seminare la Calendula in prossimità di un orto o un frutteto vuol dire avere una produzione più generosa di frutti e ortaggi.

Inoltre la Calendula può essere usata come pianta officinale in quanto antinfiammatorio, cicatrizzante e disinfettante. O come cosmetico grazie alle sue proprietà astringenti e idratanti.

Come usare la Calendula

• Infuso: indicato per aiutare la digestione, alleviare i dolori addominali (compresi i dolori mestruali) o le infiammazioni gastrointestinali. Sotto forma di decotto può essere usata sulla pelle arrossata per alleviare il fastidio.
• Tintura madre: è un mix che si ottiene diluendo i fiori lasciati a macerare nell’alcol. Ricca di vitamina A.
• Pomata: acquistabile in qualsiasi farmacia, erboristeria o reparto cosmesi di un supermercato ben fornito. Badate bene, però, che la percentuale di Calendula sia superiore al 30% affinché si effettivamente efficacie.
• Olio: usato principalmente come cicatrizzante. Rappresenta un prezioso alleato per i genitori che devono “combattere” le reazioni da sfregamento di certi pannolini sulla pelle dei neonati.

Seminare Calendula officinalis

Questo fiore germina sopra i 15 gradi. Quindi va seminato in semenzaio o direttamente in giardino solo a Primavera inoltrata. In grado di propagarsi anche da sola, consigliamo di staccare i fiori secchi e ributtarli nell’aiuola per incentivare la rinascita spontanea e avere fioriture più durature. 

Dove posizionare la Calendula

La Calendula ama il sole e non teme il caldo, ma potrebbe soffrire per la siccità così come i ristagni idrici. Innaffiare regolarmente, poco e spesso. Non è strettamente necessario concimare, ma se lo farete cercate di evitare concimi troppo ricchi di azoto che stimolano la crescita delle foglie a discapito die fiori.