Nutcracker: la vera storia dello schiaccianoci simbolo del Natale

Creato dagli artigiani della Turingia nel XVI secolo, reso famoso grazie alla penna di Hoffmann e Dumas padre, trasformato in leggenda grazie al balletto di Cajkovskj e portato nella modernità dalla famiglia Adler…

Scopriamo insieme la vera storia del magico schiaccianoci!

Uno schiaccianoci, come dice la parola stessa, è uno strumento utilizzato per rompere la frutta secca che, di solito assomiglia, ad un semplicissimo paio di pinze. Eppure esistono degli schiaccianoci (o nutcracker) davvero particolari con una lunga storia alle spalle. Scopriamola insieme!

Schiaccianoci moderni

Quello che un tempo era soltanto uno strumento utile a schiacciare delle noci, è diventato qualcosa di completamente diverso a partire dal XV secolo quando, alcuni artigiani delle zone rurali della Turingia tedesca, cominciarono a usare il legno e a dargli la forma di soldato, cavaliere, re o dei mestieri tipici di quell’epoca. Delle vere e proprie sculture in legno con una particolare grande bocca mobile. Per schiacciare una noce, infatti, bisogna infilare la noce nella bocca della scultura usando la leva posteriore per aprirla e premerla per rompere le noci che tipicamente si trovano sulle tavole imbandite a festa nel periodo natalizio.

Simboli di buona fortuna

Secondo il folklore tedesco, gli schiaccianoci portano fortuna alla famiglia e proteggono la casa. Si dice che uno schiaccianoci rappresenti potere e forza, servendo in qualche modo come un cane da guardia che protegge la tua famiglia dal pericolo. Uno schiaccianoci mostra i denti ed è vestito da soldato per difenderci dagli spiriti maligni! Funge inoltre da messaggero di buona fortuna e buona volontà.

Lo Schiaccianoci: dalla favola al balletto e simbolo del Natale.

La popolarità degli schiaccianoci (o nutcracker) è dovuta sicuramente al famoso balletto di Čajkovskij ispirato alla favola di  E. T. A. Hoffmann ambientata proprio alla viglia di Natale.

La favola (e il balletto) raccontano la storia di Fritz e Maria, i due figli del ricco dottor Stahlbaum che, alla Vigilia di Natale, ricevono diversi doni tra i quali un pupazzo di legno che rompe le noci tra le mascelle che viene affidato a Maria come simbolo di protezione.

Durante la notte, infatti, a Maria compare in sogno il Re dei topi che ha sette teste e sette corone e un terribile esercito di ratti! Sarà proprio il piccolo soldatino schiaccianoci ad affrontare in battaglia il Re dei topi ed il suo esercito, accompagnato da tutti i giochi dei due bambini. Presto Maria scoprirà che il soldatino di legno non è un nutcacker qualsiasi, ma un giovane ragazzo trasformato in schiacchianoci in seguito ad una maledizione! Il finale? Come possiamo immaginare sarà l’amore della giovane Maria a rompere l’incantesimo e a sconfiggere il Re dei Topi!