Passiflora

La passiflora è una pianta arrampicante molto decorativa con un forte legame con la simbologia cristiana, il suo nome deriva dal latino “passio” che significa “passione” e “flos” che vuol dire “fiore”, il suo soprannome gli fu attribuito da alcuni missionari Gesuiti nel 1610 in quanto vedevano la pianta ricca di significati e rappresentazioni legate alla Passione di Cristo: il cerchio con i filamenti fiorali richiama la corona di spine di Gesù, i 3 stili rappresentano i chiodi utilizzati per la crocifissione, mentre i viticci le fruste che flagellarono Gesù e le foglie la lancia. Da qui deriva infatti il nome di uso comune Fiore della passione di Cristo.

DOVE COLLOCARE LA PASSIFLORA

La passiflora è una pianta molto vigorosa e ha bisogno di molto spazio, per avere una passiflora con molti fiori ponete la pianta in pieno o mezzo sole, il piede deve sempre essere ombreggiato. Sopporta temperature fino a –10 e + 40 °C; al nord nei mesi invernali porre la pianta in un luogo riparato o avvolgerla (chioma e vaso) in uno strato di tessuto non tessuto, mentre in zone con climi temperati non necessita di interventi.

QUANTO BAGNARE LA PASSIFLORA

Le irrigazioni della passiflora devono essere abbondanti e regolari, appena il substrato si asciuga, in estate le annaffiature saranno più frequenti e caleranno con l’avanzare delle basse temperature.

CONCIMAZIONE E RINVASO DELLA PASSIFLORA

La passiflora è una pianta che cresce molto e anche le radici hanno bisogno di molto spazio per creare un abbondante pane radicale, metterla a dimora in recipienti molto capienti ancora meglio se in piena terra; Il substrato dev’essere ben drenante e dotato di una buona quantità di sostanza organica.

Rinvasare la passiflora quando le radici risultano troppo fitte tra loro o quando il terreno all’interno del vaso non è più fertile. Concimare la passiflora da marzo proseguendo durante tutta l’estate utilizzando un concime granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.

CURE GENERALI

Potare la passiflora a marzo o in autunno, se necessario, a meno che non si espanda troppo in estate, in qual caso è utile uno sfoltimento prima dell’emissione dei nuovi germogli fiorali per contenere la pianta.